Cultura

Rom, in Spagna e Romania manifestazioni contro l’Italia

A Bucarest e a Madrid proteste davanti alle sedi diplomatiche per criticare la politica e i media

di Redazione

Ieri, davanti alle ambasciate italiane di Bucarest e di Madrid, i rom delle due città si sono ritrovati per protestare contro gli attacchi ai campi nomadi avvenuti di recente in Italia. I manifestanti hanno consegnato una lettera agli ambasciatori, indirizzate anche al Consiglio d?Europa e all?Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, in cui si chiede di prevenire, condannare e contrastare simili aggressioni e di attuare politiche urgenti per contrastare il razzismo e l?estremismo tra i giovani e i bambini.

Ancora più pesanti le parole di Alexian Santino Spinelli, musicista e docente universitario di etnia rom, presidente della Onlus «Associazione Nazionale Thèm Romanò», il quale ha attaccato i media, accusandoli di sottolineare sempre l?origine di chi commette reati e di non voler analizzare a fondo il problema. Inoltre, secondo Spinelli, l?80% delle persone rom in Italia vive in normali abitazioni, ma il restante 20% che risiede nei campi nomadi è vittima di una «pura e semplice segregazione», una misura razzista che viene fatta passare per forma di tutela culturale

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